Come organizzare un trasloco e perché fare decluttering è la strategia vincente
Quando arriva il momento di organizzare un trasloco, la possibilità di fare decluttering in anticipo ci salva (letteralmente) dal portare insieme a noi arredi che non ci piacciono più, complementi di design che vogliamo cambiare da tempo, oppure oggetti non più funzionanti. Tutti noi abbiamo in casa una zona adibita al “recupero”, dove però tendiamo ad accumulare un sacco di cose: negli ultimi anni, la tendenza è di fare decluttering prima del trasloco. Naturalmente, è solo una parte dell’organizzazione, perché è altresì importante trovare la realtà giusta a cui affidarsi: per esempio, Mover Service è la ditta di traslochi a Ladispoli a cui affidarsi, in quanto specializzata in questo servizio ma non solo. Si occupa anche di montaggio mobili e sgombero di alta qualità, e a prezzo super competitivo!
Quando fare decluttering?
Quando è il momento giusto per fare decluttering? Ecco, prima del trasloco: è il modo migliore per dire “addio” alle cose superflue, ma anche per alleggerire il carico da portare con noi. Senza considerare che così potremo riorganizzare gli spazi nella nuova casa. La parola d’ordine è una: mettere ordine, per vivere meglio. Sembra quasi una sciocchezza, ma alla fine non lo è affatto, poiché la nostra casa ci rappresenta, ed è da intendersi come un’estensione della nostra personalità. Facendo spazio in casa, l’arredo risulterà più pratico e funzionale.
Il primo passo è armarsi di pazienza: bisogna analizzare ogni stanza, senza avere fretta. Servono ovviamente degli scatoloni, così da suddividere gli oggetti da portare con sé e gli oggetti da vendere, da regalare o da gettare. Possiamo disfarci degli oggetti come meglio preferiamo: se alcuni dispositivi non funzionano più o sono in stato di evidente usura, è giusto propendere per lo smaltimento, seguendo le regole del proprio Comune di residenza.
Come organizzare il decluttering per il trasloco, stanza per stanza
Il trasloco è un momento cruciale nella vita di tutti noi. Stiamo per cambiare casa, e in alcuni casi persino città. Siamo spinti da una profonda eccitazione per il grosso cambiamento, ma al contempo ci sentiamo stressati all’idea di dover sostenere il trasloco. La buona notizia è che possiamo renderlo divertente con il decluttering, oltre che affidarci agli esperti del settore per smontare i mobili e rimontarli successivamente nella nuova casa. Gestire il cambiamento è possibile: vi diamo i consigli per iniziare a liberarvi del superfluo stanza per stanza.
Cucina
Iniziare a mettere in ordine la cucina significa inevitabilmente aprire tutti gli sportelli e verificare la data di scadenza di molte spezie e ingredienti. Tutti noi abbiamo almeno una spezia scaduta anni fa, è perfettamente normale. Tra gli altri aspetti da considerare, ovviamente, troviamo il pentolame e l’utensileria: teniamo quello che utilizziamo davvero, non ciò che “potremmo usare”, e che alla fine non sfruttiamo mai. Eventualmente individuiamo anche degli elettrodomestici che non funzionano più per smaltirli nel modo corretto.
Bagno
Anche in questo caso dobbiamo seguire l’ordine precedente: prima di tutto iniziamo a gettare via i prodotti scaduti, come cosmetici. Secondariamente selezioniamo i prodotti che ci occorrono davvero, e individuiamo le cose che possiamo riciclare. In questo caso possono rivelarsi particolarmente utili contenitori e cestini per suddividere i prodotti in base all’uso e recuperare un po’ di spazio utile.
Salotto
Il salotto è una delle parti più importanti della casa, dove ci rilassiamo e stacchiamo la mente dopo il lavoro. Ecco, considerando che c’è un trasloco da fare, l’obiettivo è come sempre selezionare gli oggetti che vogliamo tenere e mettere da parte gli elementi di design che magari non ci piacciono più: per questi, in base alla condizione di usura, abbiamo due possibilità, ovvero venderli o smaltirli nel modo corretto.
Camera
Insieme alla cucina, la camera da letto è una delle stanze più complesse dove fare decluttering, perché accoglie la biancheria, gli indumenti, i capi d’abbigliamento per l’inverno e per l’estate. Ecco, se il trasloco è imminente, consigliamo di iniziare a riporre negli scatoloni gli indumenti della stagione più lontana. Il passo successivo è di donare i vestiti che – proprio no – non usiamo più e che teniamo per un mero valore affettivo. Così facendo saremo molto più sereni durante il trasloco, perché porteremo con noi l’essenziale, ma non di più.