Maurizio D’Andrea e la narrazione dell’inconscio attraverso la pittura
L’arte non è solo bellezza o talento ma anche comunicazione; lo sa bene Maurizio D’Andrea, artista internazionale e conosciuto per la sua pittura raffinata, colta ed introspettiva. Nato ai piedi del Vesuvio nel ’67, l’artista si è laureato con lode in vulcanologia prima di intraprendere una carriera al 100% artistica. Ama rappresentare i meandri più nascosti del nostro animo e lo fa con coraggio e forte impatto. La narrazione dell’inconscio attraverso la pittura è il fulcro dei suoi lavori; conosciuto per aver fondato il movimento artistico introversico radicale e per aver fondato la galleria AccorsiArte, il creativo ha scelto Torino come luogo dove avviare questa attività.
Con la capacità di rappresentare i meandri dell’animo umano attraverso una visione impattante, ha conquistato tutti esponendo in importanti città italiane come Napoli, Roma, Genoa, Torino, Cuneo, Padova, Milano, Venezia, Parma, Firenze, Monza, Treviso, partecipando a mostre collettive e private. I confini delle opere di Maurizio D’Andrea non sono limitati all’Italia: le sue opere sono state esposte in tutto il mondo riscuotendo grande successo a Berna, Zurigo, Tokyo, New York, Amsterdam, Berlino, Barcellona, Madrid, Londra.
Movimento artistico introversico radicale
Siamo stati cresciuti tutti imparando a conoscere i movimenti artistici più o meno fino agli anni 2000 ma poi, una volta terminati gli studi scolastici chi non è del settore non ha approfondito e non ha scoperto che ci sono importanti novità. Tra queste il movimento artistico introversico radicale; fondato proprio dall’artista di cui ti stiamo parlando ha dei tratti distintivi molto interessanti.
Pensato per chi vuole svuotare l’anima e andare a scavare nell’inconscio, invita gli artisti ad utilizzare linee erranti spaziando sulla tela; l’idea è quella di riportare l’arte a qualcosa di più intimo e studiato, meno commerciale e soprattutto meno digitale. Chiaramente la posizione non è contro i social network o la digitalizzazione; la tecnologia è uno strumento potentissimo ma chi ha fondato il movimento non vuole che il mondo reale e quello virtuale si fondano.
Sul sito web ufficiale è anche possibile leggere il manifesto del movimento; in quel documento l’artista fondatore spiega nel dettaglio di cosa si tratta. Ti invitiamo a leggerlo per poter scoprire, tramite le parole dell’artista, tutto il mondo che si cela dietro a questa tipologia di opera.
Maurizio D’Andrea, artista contemporaneo nato a Napoli, non è solo un pittore ma riesce a spiccare con la sua originalità tanto che le sue opere non hanno conquistato solo tutta Italia ma anche diverse città del mondo dove sono state esposte e ammirate.
Lo stile di Maurizio D’Andrea
Conosciuto per la realizzazione di opere simboliche che creano forti contrasti tra forme e colori; il suo gioco è quello di creare equilibrio ma anche di romperlo utilizzando il concetto di spazio. Le sue composizioni hanno uno stile geometrico-astratto, sicuramente hanno un forte dinamismo e grazie alle sfumature e alle combinazioni di colori accesi riesce ad emozionare chi osserva l’opera. L’artista è conosciuto per scavare nella propria interiorità, una ricerca spasmodica, continua ed incessante dentro di sé fino a trovare nuove tecniche e creatività.
Cresciuto nel tempo, mostra la sua maturità compositiva che evolve dalle opere giovanili a quelle di oggi. Non solo pittura però: grafica, scultura e il mondo digitale insieme alla fotografia fanno parte delle sue sperimentazioni.
Visitando il sito dell’artista potrai essere catapultato nel suo mondo artistico; scoprire la sua biografia, leggere delle sue esposizioni e soprattutto andare ad approfondire quello che è il movimento artistico da lui fondato. Comprendi fino in fondo quanto è importante per lui riuscire a scavare a fondo nel proprio animo e il legame che hanno la vita reale e quella virtuale.