I segreti dell’Ispettore Callaghan a 50 anni dall’uscita del film iconico
Un ritorno alle pellicole vintage sembra essere una delle ultime tendenze; così come per la musica che ci ha riportato ad ascoltare dischi in vinile ecco che anche il mondo del cinema sembra seguire questo mood nostalgico. A svelarlo è Play4movie, magazine online dedicato al mondo dello spettacolo che in un suo articolo indaga approfonditamente un film cult: Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! Conosciuto anche con il titolo originale Dirty Harry.
Il portale, che racconta le novità dei film al cinema, oggi svela ai nostri lettori alcune curiosità su questo film diventato iconico. Arrivato nelle sale nel gennaio del ’72 compie 50 anni; uno dei polizieschi più amati diretti da Don Siegel e con protagonista un intramontabile Clint Eastwood ha conquistato le generazioni e continua ad essere amato per il ruolo del protagonista nei panni dell’antieroe.
Arrivato in Italia dopo il successo negli States, il film diventa un campione di incassi anche in Italia segnando un’epoca e lasciando il segno.
Curiosità sull’Ispettore Callaghan e il film iconico
Dirty Harry, questo il nome originale della pellicola arrivata in Italia nel ’72 è senza dubbio un film iconico ma non tutti sanno a cosa si ispira. Il regista ha disegnato la trama pensando agli omicidi del serial killer Zodiac che ha lasciato il segno nelle pagine della cronaca di San Francisco negli anni ’60. L’assassino, oggi noto, è Gary Francis Poste: un veterano dell’aeronautica morto nel 2018.
Insomma, la trama non è del tutto inventata ma prende liberamente ispirazione da un fatto di cronaca che ha spaventato la celebre città americana negli ultimi anni del ’60. Conosciuto come Callaghan, il protagonista in origine è chiamato in realtà Callahan, senza la lettera G, e veste i panni dell’investigatore professionista con un tocco da antieroe.
Callahan prende ispirazione da Dave Toschi, il vero capo delle indagini che ha condotto il caso sul serial killer Zodiac. Il feroce assassino era stato riconosciuto e studiato proprio dal detective e dal collega Bill Armstrong che insieme hanno identificato il modus operandi. Un’altra curiosità? Il poliziotto è scomparso nel 2018 proprio come il serial killer.
Oggi sappiamo chi è stato scelto nel ruolo di protagonista ma in origine i nomi vagliati per quel ruolo sono stati tanti: la Warner desiderava tantissimo che fosse Frank Sinatra a vestire quei panni ma i nomi vagliati sono stati i più vari tra cui Marlon Brando, Robert Mitchum, Steve McQueen e Paul Newman.
C’è una scena diventata iconica ed è quella della rapina in banca: anche chi non segue questo genere ricorderà sicuramente i colpi di pistola della Magnum 44 ma è stata la battuta “devi farre a te stesso una domanda: mi sento fortunato?” a rendere iconico il personaggio e non solo la pellicola.
Incredibile l’attenzione della sceneggiatura ma anche delle musiche: a firmarle è Lalo Schifrin, un pianista di fama mondiale conosciuto per aver firmato anche l’aspetto musicale di pellicole come Mission Impossible o Bullit. Battute leggendarie e scene diventate celebri si sprecano in questa pellicola ancora intramontabile dopo 50 anni; e quale occasione migliore se non proprio questo compleanno importante per riguardarlo.
Sei un appassionato di cinema, fiction e serie TV? Play4Movie è il portale che dovresti seguire per conoscere le ultime novità o qualche chicca meno conosciuta sul genere. Approfondire informazioni sui tuoi protagonisti preferiti, scoprire misteri e curiosità sicuramente ti arricchirà e ti farà guardare film e serie con un occhio diverso.