Evoluzione interiore: il pensiero buddista e la legge di attrazione

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Evolversi, crescere, diventare persone migliori: quante volte rimaniamo incastrati in una vita che non ci appaga, che non ci fa sentire bene? Quante volte, guardandoci allo specchio, vorremmo cambiare noi stessi? No, non ci riferiamo all’estetica, bensì alla nostra evoluzione interiore. Non siamo nati per rimanere statici, ma per vivere in movimento: scopriamo di più a riguardo, e diamo anche un’occhiata al sito leggerechepassioneblog, che tratta di lifestyle, scrittura, libri, arte.

Cos’è l’evoluzione interiore

L’evoluzione o la crescita interiore si discosta da quella biologica: cresciamo tutti allo stesso modo, con l’avanzare degli anni. Da bambini diventiamo adulti, e cerchiamo di sopravvivere nel mondo, a volte – purtroppo – perdendo noi stessi. Crescere, però, evolversi, vuol dire abbracciare se stessi e ciò che si è destinati a essere. Sotto questo aspetto possono venirci in aiuto il pensiero buddista e la legge di attrazione.

Prima, però, è doveroso comprendere l’evoluzione interiore, la crescita personale: di fatto, cosa vuol dire “diventare grandi”? Compiamo gli anni, facciamo qualche giro intorno al Sole. Ma fin troppo spesso rimaniamo immobili, statici, senza avere il coraggio di cambiare davvero. Perché, sì, possiamo dirlo: che paura ci fa il cambiamento, a volte!

Evolversi è fondamentale: vuol dire raggiungere la maturazione psicologica ed emotiva, ma anche acquisire nuove consapevolezze, andare al di là dell’esteriorità e ricercare nell’interiorità. Soprattutto, crescere vuol dire affrontare a testa alta ogni cambiamento che la vita ci porrà di fronte; ogni ostacolo che rischierà di farci cadere, e che alla fine si rivelerà solamente un altro mattone verso l’evoluzione.

L’evoluzione interiore secondo il pensiero buddista

Secondo l’insegnamento buddista, l’obiettivo della pratica e della filosofia è il raggiungimento dell’equilibrio. Designata come Via verso l’Equilibrio, il Buddismo insegna a trovare un modo per evolversi e per crescere, passando per otto vie.

  1. Vedere
  2. Pensare
  3. Parlare
  4. Agire
  5. Vivere
  6. Sforzarsi
  7. Consapevolezza
  8. Meditare

Per trovare noi stessi, è fondamentale dare un po’ di pace alla mente: dobbiamo darci tregua, respiro. Dobbiamo anche scoprire il valore del silenzio. Avete mai avuto l’impressione, pur nella solitudine, di essere “oberati”? Sono i pensieri negativi che non danno tregua al cervello: sono anche pensieri continui e caotici, che non si fermano mai.

La serenità è dentro di noi, ed è una caratteristica imprescindibile per evolverci e diventare coloro che vorremmo essere: gestendo i momenti “no”, ma soprattutto il caos interiore, anche grazie al pensiero buddista e alla meditazione, è possibile giungere a un ulteriore scalino, ovvero la legge di attrazione. Che è ciò che ci permette di attrarre nella nostra vita tutte quelle cose che abbiamo sognato, e che alla fine abbiamo riposto in fretta in un cassetto, senza avere il coraggio di provarci.

La legge di attrazione

Siamo qui per lasciare una traccia nell’universo, altrimenti per cos’altro saremmo qui?”. Queste parole provengono da una delle menti più geniali degli ultimi tempi: Steve Jobs. E in queste parole c’è tutta l’importanza di comprendere la cosiddetta Legge di Attrazione, uno dei principi che governano l’Universo.

Questo concetto è in realtà estremamente potente, perché ci permette di “attrarre” cose positive, ma anche cose negative, in base proprio ai nostri pensieri. Ognuno di noi è soggetto alle leggi dell’Universo. E, dal momento in cui la legge di attrazione rientra tra queste, non possiamo in alcun modo “scappare”.

In qualche modo, dobbiamo pensarci come dei magneti umani, in grado di “catturare” ciò che vorremmo nella nostra vita, sia il bene o il male, a volte. Quante volte non riusciamo a “governare” i nostri pensieri? Quante volte abbiamo avuto pensieri negativi, che alla fine ci hanno fatto entrare in un vortice di pessimismo infinito?

Quante volte abbiamo detto: “Perché sempre a me?”

Perché quella negatività è dentro di noi e, alimentandola, abbiamo permesso l’attrazione di cose negative nella nostra vita. Per spezzare questo circolo vizioso, dobbiamo assolutamente intraprendere la via dell’evoluzione, iniziando una crescita personale e spirituale al contempo. In breve: dobbiamo favorire le esperienze positive, anche piccole.

Perché è sbagliato rimanere immobili

Rimanere fermi, non agire, condurre uno stile di vita passivo porta il caos nelle nostre vite, ed è imperativo a questo punto iniziare a prendere coscienza di noi stessi, adottando un atteggiamento positivo, favorendo la gratitudine, la bellezza, le vibrazioni. Cosa dovremmo ottenere da tutto questo? Una onda positiva: dobbiamo attrarre la positività. Evolvendoci, un passo alla volta.