Fatturazione elettronica: quali categorie sono obbligate?
Chi è soggetto all’obbligo di fatturazione elettronica? È una domanda comune per chi sta per aprire una partita IVA o avviare un’impresa. A prescindere dal fatto che il passaggio al digitale offra innegabili vantaggi rispetto al cartaceo, la legge regolamenta chiaramente la materia, distinguendo con precisione chi deve adottare la fatturazione elettronica e chi ne è esonerato.
In questo articolo esploreremo l’argomento, fornendo una panoramica completa sulla fatturazione elettronica. Infine, presenteremo uno dei software più apprezzati da professionisti e aziende per la gestione di questo processo: Invoicex.
Una panoramica sulla fatturazione elettronica
La fatturazione elettronica consiste nell’elaborazione e nell’invio telematico delle fatture, in contrapposizione al metodo tradizionale, che prevedeva la creazione cartacea e l’invio fisico o tramite scansione del documento.
In Italia, questo sistema è stato introdotto con un obiettivo ben preciso: consentire all’Agenzia delle Entrate di monitorare in modo più accurato i dati relativi all’acquisto di beni e servizi, facilitando così la lotta contro l’elusione fiscale. Infatti, le fatture elettroniche vengono inviate al Sistema di Interscambio, che permette un controllo più rigoroso.
Pensare alla fatturazione elettronica solo come uno strumento del fisco per “controllare” i contribuenti sarebbe però riduttivo. Questo sistema offre infatti numerosi vantaggi anche agli utenti. Innanzitutto, elimina la necessità del cartaceo, riducendo sprechi di risorse e, soprattutto, risparmiando tempo. Inoltre, rende la gestione contabile più ordinata ed efficiente, favorendo una migliore organizzazione del lavoro. Naturalmente, l’efficacia dipende molto dal software utilizzato.
Chi ha l’obbligo della fatturazione elettronica?
Entriamo nel cuore della questione rispondendo alla domanda: chi è soggetto all’obbligo di fatturazione elettronica? La risposta più semplice sarebbe: praticamente tutti… o quasi. Fino allo scorso anno, le partite IVA in regime forfettario erano esentate, ma dal 1° gennaio 2024 anche queste sono obbligate a emettere fattura elettronica. Quindi, a chi si riferisce quel quasi?
L’esclusione riguarda principalmente i professionisti e le imprese del settore sanitario, ossia coloro che sono obbligati a inviare dati al Sistema Tessera Sanitaria. Tra questi troviamo medici, infermieri, fisioterapisti, igienisti dentali e dentisti.
A prima vista, questo esonero potrebbe sembrare arbitrario, ma in realtà risponde a una necessità di tutela della privacy. Se questi operatori utilizzassero la fatturazione elettronica, trasmetterebbero informazioni sensibili sui pazienti al Sistema di Interscambio, violando il principio di riservatezza. Sarebbe infatti possibile risalire alla patologia di un paziente, anche quando tali informazioni non sono necessarie per il trattamento. In altre parole, si rischierebbe di diffondere dati personali senza alcuna utilità.
Le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo
Non sorprende che le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di fatturazione elettronica siano piuttosto onerose. Le multe variano infatti tra l’80% e il 90% dell’imposta non documentata. Ad esempio, un professionista forfettario con un coefficiente di redditività del 78% che non emette fattura elettronica per prestazioni per un totale di 10.000 euro, rischia di dover pagare una sanzione compresa tra 1.050 e 2.100 euro.
Non c’è quindi alcuna ragione per ignorare questo obbligo. Anche chi non ha familiarità con gli strumenti digitali impara rapidamente a emettere e inviare fatture elettroniche. Dopo aver fatto i primi invii, ci si chiede come si sia riusciti a gestire così a lungo il laborioso processo cartaceo: creazione della fattura con un software di scrittura, stampa, firma manuale, scansione e invio via email.
Uno sguardo su Invoicex
L’impatto positivo della fatturazione elettronica sul proprio business è strettamente legato alla scelta del software utilizzato. Il primo pensiero spesso va al software gratuito dell’Agenzia delle Entrate, che, pur svolgendo il suo compito di base, offre poche funzionalità aggiuntive.
Altri software riescono a trasformare l’obbligo della fatturazione elettronica in un’opportunità per ottimizzare il proprio lavoro, riducendo tempo e sforzi. Tra questi, Invoicex si distingue per la sua crescente diffusione tra liberi professionisti, piccole e grandi imprese, affermandosi rapidamente come una soluzione efficace e apprezzata.
Invoicex offre la possibilità di personalizzare l’aspetto delle fatture, consentendo di modificare font, colori e di aggiungere il proprio logo. Questo trasforma le fatture in veri e propri strumenti di promozione aziendale. Inoltre, il software dispone di funzionalità avanzate che lo rendono un gestionale completo, capace di ottimizzare i processi amministrativi e contabili. Il tutto è supportato da un’interfaccia intuitiva e facile da usare, che si può padroneggiare in pochi minuti.