Oceania, il singolo che riporta Sead sul palco
La musica non è un prodotto commerciale ma nasce dall’ispirazione, ha bisogno di tempo e cura. Dopo due anni di silenzio Sead torna sul mercato musicale e lo fa con un pezzo unico, potente, intenso intitolato Oceania. L’uscita discografica, sotto l’etichetta Double H Di Sead, sta già conquistando i fan che su Instagram sono impazziti vedendo ritornare sulle scene uno dei loro artisti preferiti. Oceania però non è solo un singolo ma fa parte di un album, un progetto importante lavorato dalla Double H Studio, Vincenzo Rotino ed Erika Fascio. Puoi ascoltare il nuovo singolo emergente di Sead intitolato Oceania su YouTube.
Lo stile musicale di Sead
Sead si definisce rap su Instagram ma il nuovo brano Oceania mescola stile Edm e Funk. Cosa significa? Le sonorità Edm, Funk e rap sono molto diverse tra loro, ma hanno in comune alcune caratteristiche che le rendono inconfondibili. In generale, questi stili si contraddistinguono per un forte impatto emotivo, che li rende particolarmente adatti a creare atmosfere suggestive e coinvolgenti.
Il termine EDM, ovvero Electronic Dance Music, è nato all’inizio degli anni ’90 in riferimento alle sonorità techno e house. In genere, si tratta di un genere caratterizzato da una forte componente elettronica, con una pulsazione molto marcata e una grande ricchezza di suoni distorti. I brani sono solitamente molto lunghi (anche 10 minuti) e presentano risvolti progressive o trance.
Il Funk è un genere musicale molto particolare, dalle sonorità molto energiche e coinvolgenti. I suoi ritmi incalzanti e il groove tipico lo rendono ideale per esibizioni dal vivo, dove può coinvolgere il pubblico in modo davvero esplosivo. Il Rap è un genere nato negli anni ’80 negli Stati Uniti, ma che oggi ha conquistato tutto il mondo. Caratterizzato da una forte componente ritmica e da testi taglienti, il rap è un genere in grado di parlare alle masse e di toccare tematiche importanti.
Le frasi più significative del testo di Oceania, il singolo di Sead
Partiamo dalla intro: “quando mi guardi, acceco l’orario. Quando mi parli sei un vocabolario” già dall’inizio è pura emozione.
“Guardami come se fossi l’ultima cosa in piedi. Allora guardami bene, Ora cosa vedi?” il ripetere questa frase crea un pathos incredibile nell’ascoltatore che si immedesima, chi nella parte dell’ascoltatore chi in chi canta.
Artisti emergenti: come supportarli e perché ascoltarli
Gli artisti emergenti sono quelli che non hanno ancora raggiunto il successo commerciale. Spesso, però, la qualità della loro musica è molto alta e merita di essere ascoltata. I social media offrono un’importante vetrina per farsi conoscere e per questo gli artisti emergenti dovrebbero sfruttarli al meglio. Inoltre, le vendite on line rappresentano una buona opportunità per guadagnare visibilità e far conoscere la propria musica.
Gli artisti emergenti sono quelli che, nonostante tutto, continuano a credere in questa bellezza e a esprimerla nel miglior modo possibile. La loro musica è autentica e sincera, rivela le emozioni e la personalità degli artisti che la creano. Ascoltare musica nuova è sempre una scoperta: capita di ascoltare qualcosa di totalmente nuovo, diverso da tutto quello che si conosce. Gli artisti emergenti sono spesso innovativi, propongono sonorità nuove ed eccitanti. La loro musica rispecchia il loro stato d’animo, la loro visione del mondo. Se ti piacciono i singoli degli artisti emergenti hai diverse cose che puoi fare per supportarli concretamente:
- Seguirli sui social aumentando il loro bacino di fan avranno più possibilità di farsi notare
- Condividere sui social i loro pezzi con tag, non solo saranno felici di avere supporto ma farai girare la loro musica
- Aggiungere i brani ai preferiti di Spotify. Spotify ha un meccanismo che mostra brani simili a chi ascolta canzoni dei medesimi artisti. Aggiungendo il brano alla tua playlist non solo lo riascolterai e troverai con più facilità ma fari in modo di dargli viralità