I rischi che corriamo senza assicurazione: perché proteggere casa e famiglia

In quanto esseri umani, sappiamo che esistono dei rischi, ma non vogliamo quasi mai pensare alle cose brutte che potrebbero succedere. Un comportamento perfettamente diffuso, dal momento in cui vorremmo il meglio per noi e per la nostra famiglia. Ma sottovalutare i rischi è… un rischio stesso, soprattutto quando abbiamo una casa di proprietà. Altrettanto importante è il futuro dei nostri figli, che dobbiamo proteggere a ogni costo. Le famiglie, poi, hanno dei progetti di vita da portare avanti, ma qualsiasi evento potrebbe potenzialmente accadere. Anche contro la nostra volontà, ovviamente, perché in quanto esseri umani non controlliamo tutto.

Da qui l’esigenza di approfondire l’importanza delle assicurazioni e di conoscere i rischi che corriamo giornalmente: molti li ignoriamo, perché tendenzialmente la maggior parte di noi dispone di un’assicurazione auto, che è obbligatoria per Legge, ma non di un’assicurazione casa e famiglia. Vogliamo dunque discutere di questi temi, delle assicurazioni previdenza welfare: Colombi Assicurazioni, dal 1954, è al fianco delle famiglie e delle imprese di Piacenza, proponendo soluzioni per la casa, l’auto, la famiglia, la previdenza, le aziende, i professionisti. Un sostegno a 360°.

Perché stipulare un’assicurazione sulla casa?

La nostra casa è il luogo dove dovremmo sentirci maggiormente protetti. Proprio così: è il “porto sicuro” in cui torniamo dopo il lavoro, o dove possiamo anche lavorare, considerando l’aumento dello smart working. Eppure, non dobbiamo dimenticare che la casa è anche un luogo che ci espone a eventuali rischi: perdite d’acqua o cortocircuiti possono causare non pochi problemi. Ecco perché vogliamo iniziare a parlare della polizza casa, una copertura che, in caso di danni, risarcisce o riduce le spese causate da eventi avversi. Questo è un punto molto importante da ricordare, poiché ci spiega che gli eventi devono essere casuali, e non derivanti da incuria o negligenza.

Dando inoltre un’occhiata ai dati Genertel, sappiamo che l’Italia è un Paese ad alto rischio sismico: più o meno, sono 22 milioni le persone che vivono attualmente in zone considerate a rischio medio-alto. Ecco, l’assicurazione protegge proprio da questi danni, conseguenza di un evento naturale, come un terremoto, una frana o un’inondazione. Il nostro consiglio in tal senso è di rivolgersi agli esperti del settore per comprendere qual è la soluzione migliore in base alle proprie necessità ed esigenze.

Come proteggere il futuro dei nostri figli con l’assicurazione

C’è anche un’altra tipologia molto interessante per le famiglie, ed è l’assicurazione famiglia, una soluzione da percorrere nel momento in cui si hanno delle responsabilità economiche, anche importanti, nei confronti del proprio nucleo familiare. L’obiettivo di ciascun genitore è sempre lo stesso: garantire un futuro radioso e tranquillo ai propri figli. L’Italia è tra i Paesi in cui, al giorno d’oggi, si fanno sempre meno figli: la natalità è ai minimi storici, anche per il timore di quello che potrebbe accadere.

Provvedere al futuro dei propri cari in caso di problemi desta preoccupazione: le coperture previste dall’assicurazione famiglia sono molteplici, come la Garanzia Vita, la Garanzia Invalidità Totale e Permanente o Garanzia di Inabilità Totale e Temporanea. Come anticipato prima, ciascuna polizza presenta delle caratteristiche ben precise: il ruolo di un assicuratore rimane quello di consigliare ai propri clienti il modo migliore per mettersi al sicuro e dormire sonni più tranquilli, in base ai rischi che si corrono quotidianamente, che dipendono non solo dagli eventi, ma anche dalla professione svolta.

Previdenza: l’opportunità dei fondi pensione

Una compagnia assicurativa può anche suggerire di valutare dei fondi pensione, uno strumento che permette l’integrazione pensionistica: è sempre più forte il gap tra il reddito percepito dai lavoratori e la pensione pubblica. Questa soluzione, che è percorribile da tutti i lavoratori, come i dipendenti del settore pubblico o privato, o ancora i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, permette di valutare diverse tipologie, come i fondi pensione aperti, i PIP – piani individuali pensionistici, o ancora il sistema di pensione integrativa, ovvero i fondi pensione chiusi. Naturalmente, prima di aderire, è determinante muoversi come negli altri casi: individuare le proprie esigenze e scegliere di conseguenza il tipo più adatto al proprio stile di vita, così da non avere più paura del domani e poter continuare a coltivare i propri sogni e obiettivi.