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Aprire una partita IVA da psicologo, e di conseguenza avviare uno studio, è il sogno di buona parte dei laureati in psicologia. Le sirene dell’esercizio professionale autonomo sono forti, come lo è il richiamo alla possibilità di coniugare l’approccio imprenditoriale alla volontà di aiutare il prossimo.

Tuttavia, i passi da seguire sono numerosi e complessi, soprattutto dal punto di vista burocratico e fiscale.

Ne parliamo qui, fornendo qualche consiglio per chi vuole aprire una partita IVA da psicologo e illustrando i passaggi da effettuare.

In chiusura, introdurremo uno strumento per chi vuole gestire l’aspetto fiscale senza fatica e riducendo al massimo i rischi: Fiscoeasy, che tra le altre cose mette in campo servizi specifici per chi vuole aprire la partita IVA per uno psicologo.

Aprire una partita IVA da psicologo: le sfide e le opportunità

Aprire una partita IVA da psicologo e avviare una carriera da libero professionista significa affrontare alcune sfide ma anche cogliere numerose opportunità. Iniziamo da queste ultime.

Non mancano le sfide ovviamente. Ecco le più ardue.

I passi per aprire aprire uno studio da psicologo

La questione può essere divisa in due parti: l’apertura della partita IVA da psicologo e l’avviamento dello studio da un lato; la gestione della fiscalità e della contabilità dall’altro. Iniziamo dalla prima, elencando i passaggi da effettuare.

Come gestire la fiscalità e la contabilità

Affrontiamo ora l’aspetto della fiscalità e della contabilità. O, per meglio dire, parliamo delle difficoltà nel gestire gli obblighi fiscali e contabilità in autonomia. Molti scelgono proprio questa strada, ammaliati dall’apparente semplicità del forfettario. E’ semplice sì, ma non abbastanza da permettere al professionista di dedicarsi al cento per cento alla sua attività, senza distrazioni.

Senza contare che il rischio di sbagliare è sempre alto, l’errore è dietro l’angolo, con tutto ciò che ne consegue in termini di sanzioni.

D’altra parte, si teme di dover perdere tempo con i commercialisti, spostarsi frequentemente dal proprio domicilio, recarsi nello studio del consulente, interloquire etc.

Ma c’è una soluzione più comoda: i servizi di commercialista online. Esatto, alcuni operano completamente online, appoggiandosi a piattaforme efficienti e in grado di predisporre precisi automatismi. E’ una soluzione comoda perché gestibile da remoto e, in genere, più rapida da implementare.

Il miglior servizio di commercialista online in Italia è Fiscoeasy, che lavora con una piattaforma proprietaria, garantendo standard qualitativi elevati, massime garanzie di sicurezza e un’assistenza più che attenta. Per inciso, si occupa di tutte le categorie di lavoratori, ma è specializzato soprattutto nel lavoro autonomo in regime forfettario. 

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