I 6 passi per costruire il tuo home studio
Sei un cantante e hai deciso di iniziare a registrare le tue canzoni? Oppure sei un songwriter/ producer e vorresti cominciare a guadagnare dalla tua passione? O ancora, sei un musicista e vuoi pubblicare online le tue creazioni in modo più professionale? Bene, è arrivato il momento di avere un home studio.
Con “Home Studio” parliamo in genere di una stanza della casa che viene trattata acusticamente e fornita della strumentazione necessaria alla registrazione, produzione e/o post produzione di materiale musicale.
Può essere di varie dimensioni e la strumentazione varia a seconda dei gusti di chi ci lavora; è infatti la personalizzazione una delle caratteristiche fondamentali di un home studio.
In questo articolo parleremo di tutto ciò che serve per creare un home studio, valutando prezzi e opzioni diverse a seconda delle necessità.
Computer
Per produrre o registrare musica è fondamentale avere un computer.
Noi personalmente preferiamo le opzioni Apple per una questione di software e funzionalità, ma qualsiasi pc può essere utilizzato per la produzione musicale; dipende tutto da cosa cerchi e quanto vuoi spendere.
Se hai già un computer puoi risparmiarti questa spesa per eventualmente investire su altre cose, ma ricorda che il computer sarà sempre il cuore del tuo home studio ed è quindi importantissimo che sia perfetto per te e il tuo modo di lavorare.
Partendo da zero e volendo investire una cifra giusta e non esagerata il nostro consiglio è un Macbook qualsiasi con almeno 8Gb di RAM (meglio 16) e possibilmente un chip M1 o superiore: un acquisto non proprio economico, ma che nel tempo risulterà essere stato un ottimo investimento anche grazie alla rivendibilità dei prodotti Apple.
La Apple ha un’ottima assistenza e potete scoprire quando contattarla e quali sono i guasti più comuni leggendo questo nostro articolo.
DAW
La DAW, o Digital Audio Workstation, è un sistema elettronico progettato per la registrazione, il montaggio e la riproduzione dell’audio digitale.
Essenzialmente è quel software che userai per manipolare il suono e lavorare a qualsiasi progetto musicale, per questo è fondamentale che sia logico e intuitivo rispetto ai tuoi gusti e ai tuoi modi di fare.
Esistono tantissimi software, ma i più affermati nell’industria della produzione musicale sono i seguenti:Cubase, Logic Pro, Pro Tools, Ableton Live, Fl studio e Reaper.
Noi utilizziamo Logic Pro X per la fase creativa e, principalmente ma non solo, Pro Tools per la post produzione.
I costi variano leggermente rimanendo su una media di 300€ circa per Daw.
Scheda Audio
La scheda audio è l’hardware che servirà a collegare il tuo computer al resto della strumentazione. La qualità varia molto a seconda del budget: una entry level perfetta è sicuramente la Focusrite che risulta molto affidabile e con prezzi sicuramente abbordabili (130€ circa)
Monitor/cuffie da studio
Per creare musica devi anche ascoltarla, ed è per questo che avrai bisogno di un paio di cuffie da studio o una coppia di monitor.
Meglio cuffie o meglio monitor? Dipende dal vostro budget: una coppia di monitor sarà sicuramente più costosa ma anche più affidabile per una questione di dispersione e ascolto del suono. Un buon paio di cuffie da studio sarà molto meno costoso e anche leggermente più limitante, ma non per forza una scelta peggiore.
Molte persone preferiscono lavorare il suono in cuffia: questione di gusti.
Sarebbe sicuramente più corretto utilizzare entrambi i sistemi, ma la scelta di uno solo dei due sarà più che sufficiente per il tuo home studio.
Un buon paio di cuffie da studio può costare intorno ai 150€, mentre il costo sale a circa 350€ per una coppia di monitor di piccole/medie dimensioni.
Microfono
Il microfono in un home studio è praticamente d’obbligo, e se ne trovano di tutti i tipi. Il nostro consiglio è di iniziare magari acquistando uno dei bundle Focusrite con scheda audio e microfono (qualitativamente ottimi), per poi eventualmente effettuare l’upgrade di entrambi con calma e solo in caso di necessità.
Altrimenti se volete iniziare con qualche microfono relativamente economico ma di fascia più alta consigliamo uno dei seguenti: Aston MicrophonesOrigin oppure Rode NT1-A, acquistabili a circa 200€ l’uno.
Trattamentoacustico
Trattare acusticamente la stanza è importante almeno quanto l’acquisto di tutto il resto. Nota bene, non stiamo parlando di insonorizzazione ma di trattamento acustico: sarà quindi necessario trattare la stanza dove lavorerai per permettere al suono che circolerà al suo interno di fluire in modo controllato, limitando il più possibile le riflessioni. Basterà qualche pannello fonoassorbente messo nel punto giusto e un paio di Bass Trap per le basse frequenze: il tutto acquistabile su Amazon con una spesa più che economica che non supererà i 100€.
Molte etichette e case musicali effettuano un primo passo di produzione, ad esempio il songwriting, la creazione delle tracce di produzione musicale direttamente dal proprio home studio. Dopodiché passano il brano al proprio Sound Engineer che lavora sulla post produzione.
Per iniziare a fare musica e scrivere canzoni ti consiglio questa etichetta indipendente, Zeno Music, che, gratuitamente, mette a disposizione informazioni su come scrivere una canzone e come iniziare a entrare nell’industria musicale.
Questo era l’elenco di tutto il necessario per creare un home studio e iniziare a lavorare con la musica. Ovviamente il vostro studio potrà essere personalizzato e migliorato all’infinito con l’aggiunta/sostituzione di strumentazione di ogni genere, ma per tutto questo ci sarà tempo.
Per raggiungere la qualità che sentite in radio e poter entrare a far parte dell’industria musicale non basta uno studio o una buona idea; sono necessari anni di esperienza e competenze in moltissimi settori che si allontanano dal semplice “creare musica”. Per questo non dovete limitarvi a ciò che conoscete: cercate di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo e affidatevi a professionisti per i lavori più tecnici, lasciando a voi stessi il compito creativo che vi spetta.
https://arugambaytours.com/2016/09/06/7-things-you-tell-people/#comment-31067